COMITATO REGIONALE CALABRIA – Stagione Sportiva 2001/2002 COMUNICATO UFFICIALE N° 119 DEL 17/6/2002 Delibere della Commissione Disciplinare RECLAMO N. 186 della Società A.S. MONASTERACE (Matr. 70383) avverso il deliberato del Giudice Sportivo presso il Comitato Regionale Calabria di cui al C.U. N. 115 del 5.06.2002 (gara Play Out Nuova Filadelfia – Monasterace dell’1.06.2002; ammenda di € 155,00; inibizione dirigente Papello Giovanbattista fino al 5.06.2007; squalifica calciatori: Tassone Giuseppe fino al 30.06.2003, Lucà Francesco fino al 30.06.2004, Zannino Nicola fino al 5.3.2003 e Siciliano Nicola fino al 31.12.2002)

COMITATO REGIONALE CALABRIA - Stagione Sportiva 2001/2002 COMUNICATO UFFICIALE N° 119 DEL 17/6/2002 Delibere della Commissione Disciplinare RECLAMO N. 186 della Società A.S. MONASTERACE (Matr. 70383) avverso il deliberato del Giudice Sportivo presso il Comitato Regionale Calabria di cui al C.U. N. 115 del 5.06.2002 (gara Play Out Nuova Filadelfia – Monasterace dell’1.06.2002; ammenda di € 155,00; inibizione dirigente Papello Giovanbattista fino al 5.06.2007; squalifica calciatori: Tassone Giuseppe fino al 30.06.2003, Lucà Francesco fino al 30.06.2004, Zannino Nicola fino al 5.3.2003 e Siciliano Nicola fino al 31.12.2002) LA COMMISSIONE letti gli atti ufficiali e il reclamo; sentiti il Rappresentante della società reclamante, l’Arbitro ed il Commissario di Campo a chiarimenti Rileva Le argomentazioni difensive della reclamante non possono porre in dubbio quanto riferito dall’arbitro nel suo rapporto e confermato nel corso dell’odierna seduta. Lo stesso ha ribadito che al 37 del 1° tempo con il Monasterace in svantaggio di 2 reti, dopo avere espulso il calciatore Lorenti per aver colpito un avversario a giuoco fermo veniva accerchiato da tutta la squadra del Monasterace. In particolare l’arbitro veniva spinto e strattonato con violenza dal capitano Tassone e da altri calciatori che, seppur privi della maglia che avevano sfilata, venivano riconosciuti senza alcun dubbio in Lucà Francesco, lo stesso Tassone Giuseppe, Zannino Nicola e Siciliano Nicola. Gli stessi impedivano materialmente al direttore di gara, con comportamenti violenti e di coazione fisica, di estrarre il cartellino rosso per notificare loro i provvedimenti di espulsione. Nel frattempo si avvicinava il dirigente accompagnatore del Monasterace Papello Giovanbattista che colpiva l’arbitro con un violento calcio alla gamba destra procurandogli forte dolore e menomandogli nell’immediato la funzionalità dell’arto. I fatti per come accertati giustificano pienamente la decisione dell’arbitro di sospendere la gara atteso che il dolore alla gamba gli avrebbe impedito di continuare la direzione nel pieno possesso delle capacità psico fisiche, e perché la notifica delle ulteriori quattro espulsioni avrebbe lasciato il Monasterace in sei uomini, numero inferiore a quello consentito dal regolamento. Vanno parimenti considerate congrue le squalifiche inflitte ai tesserati del Monastare. Di fatti agli episodi narrati, in particolare all’atto di violenza di cui si è reso responsabile il Papello, che giustifica la sanzione inflitta in prime cure, vanno aggiunti quelli avvenuti – sempre a danno dell’arbitro – dopo che questi aveva emesso il triplice fischio. Il Capitano Tassone tentava di aggredirlo e lo spingeva da terra, il portiere Lucà gli scagliava il pallone in faccia mentre Zannino tentava anch’esso un’aggressione. Il reclamo è pertanto da rigettare in toto; P.Q.M. Rigetta il reclamo. Dispone incamerarsi la tassa reclamo. Dispone trasmettersi gli atti al Presidente del Comitato Regionale Calabria per quanto di competenza in esito all’audizione del Commissario di campo.